AI GIOCHI DI LONDRA 2012, ILYA ZAKHAROV INTERROMPE LA SERIE DI SUCCESSI CINESI DAL TRAMPOLINO

Ilya Zakharov con l’Oro di Londra 2012 – da:insidethegames.biz

Articolo di Giovanni Manenti

Nelle varie Discipline Sportive, ed in quelle individuali in particolare, vi sono atleti che fanno più notizia quando perdono che non quando vincono, citando, solo per fare qualche esempio di Campioni di epoca recente, Usain Bolt in Atletica Leggera, al pari di Michael Phelps nel Nuoto, così come Mike Tyson nel Pugilato o la nostra Valentina Vezzali nella Scherma …

Nel caso di cui ci occupiamo quest’oggi, più che di un singolo protagonista, ci soffermiamo su di una specialità, vale a dire quella dei Tuffi dal Trampolino maschile da 3 meri, che è divenuta monopolio incontrastato dei rappresentanti della Cina, basti pensare che gli stessi vantano una serie tuttora in corso di 8 affermazioni consecutive nelle ultime edizioni dei Campionati Mondiali (da Melbourne 2007 a Budapest 2022), oltre ad essersi assicurati il gradino più alto del Podio Olimpico in 6 delle ultime 7 edizioni dei Giochi, dominio iniziato con l’affermazione di Xiong Ni nel 1996 ad Atlanta (successo replicato quattro anni dopo a Sydney …) con Xie Siyi ad essersi imposto ad inizio agosto 2021 a Tokyo.

E ciò nonostante la fiera concorrenza di altri due grandi specialisti – dei quali abbiamo già trattato – come il canadese Alexandre Despatie (argento sia ad Atene 2004 che a Pechino 2008, nonché Campione iridato a Montreal 2005 …) ed il russo Dmitri Saiutin (bronzo a Sydney 200 ed Atene 2004, dopo essersi assicurato il titolo ai Mondiali di Perth 1998 e Fukuoka 2001), ma dove non sono riusciti questi pur eccellenti esponenti della Disciplina, compie l’impresa il protagonista della nostra Storia odierna …

Nato il 2 maggio 1991 a Leningrado, Ilya Zakharov predilige le specialità dal Trampolino di 3 metri (sia singolo che sincro …), con sporadiche apparizioni dalla Piattaforma (sempre sincro, comunque …) e, dopo essersi messo in evidenza a livello Juniores, bagna il suo debutto nelle Grandi Manifestazioni internazionali ai Campionati Europei di Budapest, dove è argento dal Trampolino sia nella prova singola, sconfitto (463,20 punti a 458,15) dal tedesco Patrick Hausding che nel sincro assieme al connazionale Viktor Minibaev …

Rassegna Continentale che è per Zakharov una fonte inesauribile di medaglie – visto che in carriera ne colleziona 9 d’Oro (2 individuali e 7 sincro) e 6 d’argento (3 individuali ed altrettante sincro, di cui due dalla Piattaforma) – ma è indubbio che lo “scoglio” è costituito da Olimpiadi e Mondiali, dove è obbligato a confrontarsi con i migliori specialisti cinesi ed americani …

Resta comunque il fatto che, presentatosi nella “tana del Leone”, ovvero ai Campionati Mondiali di Shanghai 2011, Zakharov non appare per nulla intimorito, visto che il 19 luglio coglie il suo primo alloro iridato, argento nel sincro assieme al compagno Evgeny Kuznetsov con 451, 89 punti, preceduti dalla sola copia cinese formata da Qin Kai (già Oro nelle due precedenti edizioni di Melbourne 2007 e Roma 2009 in coppia con Wang Feng, oltre che ai Giochi di Pechino 2008) e dal suo nuovo partner Luo Yutong, che concludono a quota 463,98.

Due giorni dopo, sono previsti i preliminari e le semifinali della gara individuale dal Trampolino, in cui i padroni di casa schierano, oltre a Qin il Campione Olimpico di Pechino 2008 ed iridato di Roma 2009 He Chong, grande favorito della vigilia, nonostante che nei preliminari a farsi preferire (504,75 a 500,40) sia Qin, per poi ribaltare la situazione nella serie di semifinale che lo vede, sia pur di strettissimo margine (523,50 a 523,25) al comando, con il 20enne Zakharov terzo, ma ben staccato a quota 470,60 …

Allorché, dunque, i 12 finalisti si presentano alle 17:00 ora locale del 22 luglio 2011 per l’esecuzione dei 6 tuffi che assegnano le medaglie, l’unico dubbio sembra fra chi avrà la meglio fra He e Qin ed il resto del gruppo a contendersi l’ultimo posto disponibile del Podio, previsione che si mantiene tale sino alla penultima serie, con Qin al comando con 357,20 punti, seguito da He che lo tallona da vicino con 355,25 mentre Zakharov resta il “migliore dei comuni mortali” a quota 325.95 dovendosi guardare le spalle dal connazionale Kuznetsov con 324,30 …

E qui avviene l’imponderabile, ovvero con Qin che, nel tentativo di scrollarsi di dosso il pericoloso He, propone un tuffo dal coefficiente di difficoltà 3,8 (un quadruplo salto mortale e mezzo in avanti) di cui fallisce l’esecuzione (ricevendo dai Giudici punteggi oscillanti dal 2,0 al 3,5) che lo fanno scivolare in quinta posizione, nel mentre He mantiene la giusta freddezza alla quale unisce una spettacolare esecuzione nell’ultimo tuffo a sua disposizione che lo porta a confermare il titolo di Roma con un totale di 554,30 punti, mentre il clamoroso errore di Qin va a tutto vantaggio della coppia sovietica che va sul podio, con Zakharov argento e Kuznetsov bronzo, con i rispettivi punteggi di 508,95 e 493,55 mentre Qin riesce solo a recuperare il quarto posto rispetto all’americano Troy Dumais.

Nonostante la delusione patita, Qin Kai viene confermato nella selezione per le Olimpiadi di Londra 2012, abbinato ancora a Lou Yutong nel sincro ed iscritto assieme ad He nella gara individuale, così come Zakharov e Kuznetsov prendono parte alle due distinte specialità, che, come di consueto, vede la prova a coppie aprire il programma, in calendario l’1 agosto 2012 presso il “London Aquatics Centredella Capitale britannica …

Gara che vive nel duello fra le due coppie protagoniste della Finale iridata di Shanghai e quella americana composta da Dumais e Kristian Ipsen, che a conclusione della quarta serie di tuffi si trova in seconda posizione con 276,0 punti, alle spalle di Qin e Lou che guidano a quota 283,02 e davanti ai due russi con 270,06 una situazione pertanto quanto mai fluida a cui, ironia della sorte, Qin pone rimedio al penultimo tuffo proprio con quel quadruplo salto mortale e mezzo in avanti) che gli aveva tolto il titolo iridato individuale l’anno precedente, premiato stavolta con punteggi che vanno da 8,5 a 9,5 e quindi poter confermare l’Oro di Pechino con un totale di 477,00 punti …

Alle loro spalle, la sfida per la piazza d’onore fra la coppia americana e quella russa – con quest’ultima che nella penultima serie riduce al minimo (360,00 a 359,31) il margine di svantaggio – viene risolta a favore di Zakharov e Kuznetsov grazie anche per loro all’identica esecuzione del già citato tuffo dei cinesi (ovvero quello con il massimo coefficiente di difficoltà, non messo in programma dai loro avversari …) che consente di replicare l’identico piazzamento di Shanghai migliorando altresì il proprio punteggio complessivo con 459,63 punti rispetto ai 446,70 della coppia Usa.

Con un argento al collo all’esordio olimpico, i due tuffatori russi si accingono ora a disputare la gara individuale che, diversamente da quanto avvenuto alla Rassegna iridata, prevede i preliminari il 6 agosto 2012 ed, all’indomani, la disputa di semifinali alle ore 10:00 e Finale per i 12 migliori nel pomeriggio alle ore 17:00, atto conclusivo per il quale non si qualifica, a sorpresa, Kuznetsov, sulla cui prova incide un tuffo mediocre nella seconda serie, risultando escluso per soli 3,95 punti, tutto il contrario di Zakharov che si dimostra in ottime condizioni, concludendo le 6 prove di semifinale inserendosi con 505,60 punti fra la coppia cinese che vede davanti He a quota 510,15 e Qin terzo con 500,35 …

Distacchi risicati comunque, ivi compreso il messicano Yanel Castillo, quarto a stretto contatto con il Campione Olimpico del sincro così come Dumais, soprattutto considerando che in Finale si riparte tutti da zero e l’aver ridotto sensibilmente il divario rispetto ai più esperti asiatici deve aver sicuramente infuso fiducia a Zakharov, il quale sfrutta nel primo turno una delle rarissime incertezze di He (stiamo parlando di un tuffo di basso coefficiente di difficoltà, tant’è che, nonostante venga giudicato con punteggi fra 7,5 ed 9,5 gli vale solo 72,00 punti) che è costretto ad inseguire, in ottava posizione, a quasi 15 punti da Castillo, con il 21enne russo secondo a soli 1,70 punti di distacco, con anche Qin a non aver iniziato nel migliore dei modi, quarto con un distacco di 5,70 punti.

Capito che il “diavolo non è così brutto come sembra”, Zakharov presenta nella seconda serie un triplo salto mortale e mezzo indietro (coefficiente 3,5) che gli consente di prendere la testa della Classifica con 176,00 punti e 4,30 di vantaggio su Castillo, con quest’ultimo autore di una gara regolare che lo vede ancora in testa a conclusione della quarta rotazione, mentre inizia progressivamente la rimonta della coppia cinese anche se il Campione Olimpico in carica non si dimostra nella sua migliore condizione, al contrario di Qin che realizza i migliori punteggi sia nella terza che nella quarta rotazione, al termine della quale al vertice si trova ad appena 0.20 decimi di punto di distacco dal 25enne messicano, che ne vanta 4,00 su Kuznetsov, con He risalito in quarta posizione ancorché staccato di 28,00 punti …

Per Castillo si prospetta l’occasione per rinverdire i fasti del “leggendario” Joaquin Capilla (rispettivamente, bronzo, argento ed Oro dalla Piattaforma fra Londra 1948 e Melbourne 1956), ma l’emozione gioca un brutto scherzo, ancorché proponga un quinto tuffo di ridotto coefficiente di difficoltà che lo vede scivolare in terza posizione con 427.95 punti, turno che viceversa va a tutto vantaggio di Qin che ottiene 96,90 punti dall’oramai “famoso” quadruplo salto mortale e mezzo in avanti, portandosi al comando a quota 452,65 ma con un solo 1,20 punti di margine su di uno Zakharov che esegue un triplo salto mortale e mezzo in avanti con un avvitamento (coefficiente 3,9), per poi con l’ultima prova a sua disposizione, tentare anch’egli il quadruplo salto mortale e mezzo in avanti, mentre Qin propone un doppio salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo, con un coefficiente di 3,3 …

Castillo si gioca il podio fallendo l’ultimo tuffo così da retrocedere dalla terza alla sesta posizione, a tutto beneficio di He che è già sicuro del bronzo allorché si presenta sul trampolino Zakharov che si esibisce in una esecuzione ai limiti della perfezione – premiata con due 10,0 un 9,5 tre 9,0 ed un 8.5 – per un totale di 555,90 che lo porta al comando quando ancora Qin deve eseguire il proprio tentativo che, sia pur ben riuscito (un 9,5 e cinque 9,0) lo penalizza per la ridotta difficoltà, così che la Russia può tornare a festeggiare l’Oro dal Trampolino (non conteggiando l’affermazione di Aleksandr Portnov nel 1980 a Mosca, data l’assenza di Greg Louganis …) a ben 40 anni di distanza dal successo di Vladimir Vasin ai Giochi di Monaco 1972.

He si prende la sua rivincita l’anno seguente ai Mondiali di Barcellona 2013 precedendo Kuznetsov – così da eguagliare il primato dell’americano Phil Boggs di tre titoli iridati consecutivi – mentre Zakharov sarà ancora argento nel 2015 a Kazan e bronzo nel 2017 a Budapest, ma intanto il privilegio di essere stato l’unico ad infrangere quella che poteva essere una serie di 7 vittorie consecutive cinesi è solo ed esclusivamente suo …

E, come si dice in questi casi, scusate se è poco …          

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